Il cyberpunk è una sensibilità o convinzione che pochi estranei, armati della propria individualità e capacità tecnologica, possano respingere le tendenze delle istituzioni tradizionali a usare la tecnologia per controllare la società. Il termine, che combina "cyber" e punk, probabilmente ha avuto origine nel 1980 con il racconto di Bruce Bethke, "Cyberpunk". Un editore della rivista Science Fiction Magazine di Isaac Asimov, Gardner Dozois, è accreditato di associare la parola a un movimento letterario che include la fantascienza di William Gibson e Neal Stephenson.
Il alt.cyberpunk.FAQ elenca diverse categorie di gruppi associati al cyberpunk:
- hacker, che rappresentano il miglior tipo di cyberpunk
- cracker, che tentano di penetrare nei sistemi informatici
- phreak, che tentano di entrare nei sistemi telefonici
- Cypher-punk, che tentano di infrangere i codici e sventare i sistemi di sicurezza
Altri gruppi includono "transumani", che tentano di sfruttare la tecnologia per aumentare l'aspettativa di vita e il potenziale umano e "estropiani", una sorta di gruppo libertario che crede in qualcosa chiamato "ordine spontaneo". L'autore di alt.cyberpunk.FAQ indica che alcune persone credono che il cyberpunk sia (intrinsecamente) indefinibile e che chiunque affermi di essere un "cyberpunk" sarà probabilmente deriso dal loro newsgroup Usenet.