L'undicesima dimensione è una caratteristica dello spazio-tempo che è stata proposta come possibile risposta alle domande che sorgono nella teoria delle superstringhe. La teoria delle superstringhe implica l'esistenza di nove dimensioni dello spazio e una dimensione del tempo (per un totale di 11 dimensioni). Secondo questa nozione, osserviamo solo tre dimensioni spaziali e una dimensione temporale perché le altre sei dimensioni spaziali sono "raggomitolate" o "compattate".
Secondo la teoria delle superstringhe, tutte le particelle elementari nell'universo sono composte da oggetti matematici unidimensionali vibranti noti come stringhe. La teoria non afferma esplicitamente di cosa sono fatte le corde o da dove provengono; piuttosto, sono proposti come ideali geometrici. Ogni corda ha una lunghezza di soli 10-35 metri, molte volte inferiore al diametro del nucleo di un atomo. Ogni particolare particella subatomica (o adrone) è costituita da una corda che vibra e ruota alla velocità della luce. Un particolare adrone ottiene la sua identità unica dal modo in cui la corda ruota e vibra secondo le dinamiche della teoria della relatività generale di Einstein. La frequenza di vibrazione corrisponde alla massa della particella.
La domanda fastidiosa rimane: "Da dove vengono le corde?" Inoltre, ci sono cinque diverse versioni della teoria delle superstringhe che spiegano il modo in cui si comportano le particelle subatomiche. Tutte e cinque le versioni sono corrette o alcune sono corrette e altre sbagliate? Nel tentativo di rispondere a queste domande, alcuni fisici hanno suggerito che esiste un'undicesima dimensione, che è compatta come le altre sei dimensioni spaziali che non osserviamo direttamente. La teoria delle superstringhe con l'inclusione dell'undicesima dimensione è talvolta chiamata teoria M o teoria del tutto (TOE).