Una micro cella a combustibile è una fonte di alimentazione per dispositivi elettronici che converte l'energia chimica in energia elettrica. Le celle a combustibile funzionano ossidando combustibili combustibili, come l'idrogeno o l'alcol. Queste fonti di energia, su larga scala, sono state impiegate nei veicoli a motore. La maggior parte di questi dispositivi utilizza l'idrogeno. Recentemente, sono state sviluppate celle a combustibile ridotte per l'uso con dispositivi come fotocamere digitali, radio portatili e computer notebook. Questi dispositivi utilizzano combustibili diversi dall'idrogeno, in particolare il metanolo, una forma di alcol.
Le celle a combustibile differiscono dalle celle e dalle batterie elettrochimiche convenzionali. Entrambe le tecnologie implicano la conversione della potenziale energia chimica in elettricità. Ma mentre una cella o una batteria convenzionale impiega reazioni tra metalli ed elettroliti la cui natura chimica cambia nel tempo, la cella a combustibile consuma effettivamente il suo carburante, lasciando nient'altro che un serbatoio o una cartuccia vuota.
Un esempio comune di tecnologia elettrochimica convenzionale è la batteria al piombo per autoveicoli. Un altro è la batteria agli ioni di litio. Alcune celle e batterie convenzionali possono essere ricaricate tramite collegamento a una fonte di corrente esterna. Altri devono essere scartati quando vengono spesi. Una cella a combustibile, al contrario, viene rifornita semplicemente riempiendo il suo serbatoio o rimuovendo la cartuccia del combustibile esaurito e sostituendola con una nuova. Mentre il processo di ricarica per una cella o una batteria convenzionale può richiedere ore, la sostituzione di una cartuccia di carburante richiede solo pochi secondi.
Si prevede che il mercato mondiale delle micro celle a combustibile aumenterà nei prossimi anni con il miglioramento delle tecnologie e la riduzione dei costi.