Una non conferenza è una conferenza organizzata, strutturata e guidata dalle persone che vi partecipano. Invece dell'ascolto passivo, tutti i partecipanti e gli organizzatori sono incoraggiati a diventare partecipanti, con i leader della discussione che forniscono moderazione e struttura ai partecipanti.
Le non conferenze sono diventate popolari come alternativa alle discussioni di gruppo e ai relatori principali presenti nelle conferenze tecniche tradizionali. Le non conferenze, al confronto, consentono una maggiore libertà di movimento e scambio di idee. Invece di una persona che pronuncia osservazioni preparate davanti a una presentazione PowerPoint o a un pannello che discute un argomento stabilito, le non conferenze incoraggiano (o addirittura richiedono) la partecipazione attiva di tutti i partecipanti. Questo stile di apprendimento peer-to-peer (P2P), una combinazione di reti in parti uguali, dimostrazione tecnologica e discussione moderata e aperta, ha molti paralleli al modello di sviluppo software collaborativo e open source.
La maggior parte delle unconferenze non ha orari prestabiliti, nel senso tradizionale di sessioni specifiche o relatori in determinate stanze a orari prestabiliti. Invece, molti usano il metodo Open Space Technology (OST), in cui un wiki viene utilizzato prima dell'evento per fornire un luogo in cui i partecipanti possono iscriversi e suggerire argomenti di discussione. I partecipanti che hanno esperienza nelle aree pertinenti possono essere nominati o offrirsi volontari per condurre sessioni interattive.
Una volta iniziata la non conferenza, gli organizzatori possono preparare il terreno per l'evento, compresi gli obiettivi generali per l'incontro, la disponibilità della rete e le aspettative per la condotta personale. Dopo l'introduzione, è a disposizione dei partecipanti una lavagna con una matrice di stanze e orari da compilare a loro piacimento. Unconferences si basa fortemente su tecnologie Web 2.0 come blog, wiki, RSS, podcasting e microblogging per creare ambienti di apprendimento ricchi e distribuiti senza costi di infrastruttura tradizionali. Molti partecipanti trovano la natura non strutturata della non conferenza particolarmente soddisfacente per "guardare fuori", poiché i tecnologi che la pensano allo stesso modo condividono progetti personali o tecnologie innovative.
Le non conferenze sono fondate sulla Legge dei Due Piedi, che afferma che:
Se durante il corso dell'incontro qualcuno si trova in una situazione in cui non sta né imparando né contribuendo, deve usare i due piedi e recarsi in un luogo più produttivo.
Il termine è stato coniato alla XML Developers Conference e reso popolare dal tecnologo Dave Winer alla conferenza BloggerCon del 2004. Sebbene le non conferenze siano ancora le più popolari all'interno della comunità di sviluppo, gli appassionati di social media come podcaster, blogger e collaboratori di Wikipedia hanno organizzato eventi di successo. I costi di ingresso e di partecipazione relativamente bassi rendono possibile la partecipazione a studenti o start-up affamati di denaro.
Le non conferenze hanno il potenziale per destabilizzare il tradizionale modello di conferenza tecnologica, proprio come il movimento open source ha dimostrato l'efficacia dello sviluppo distribuito. I critici sottolineano che unconferenze o sessioni scarsamente moderate possono trasformarsi rapidamente in imprenditori che propongono idee per startup o semplicemente eventi di networking, al contrario di forum aperti per idee e innovazione. Anche i costi significativi sostenuti per l'affitto di locali e la fornitura di altri servizi, come cibo o WiFi, non dovrebbero essere scontati dai potenziali organizzatori, soprattutto in assenza di sponsorizzazione.